Oltre l’evoluzione, con 3 amici per plotone e 3 dischi sul groppone. Questo è, in estrema sintesi, Lapo Raggiro, giovane Local Hero proveniente da quel di Castello.
Gli esordi risalgono al 2003-2004, grazie ad un cugino che faceva l’mc. Seguono registrazioni con tascam, la militanza nella PFG (Pregiata Fazione del Ghetto con Malko e StyloSwan). Ci sono anche due dischi “Fiorenza” del 2004 registrato nello studio di Retnek dei Michelangelo Buonarroti e “Voglia di uscirne” del 2007.
“A Firenze ho fatto beat per Filtro, ho collaborato con la Tullo, un po’ con tutti. Non ci sono persone con cui ho legato di più o di meno. Dal vivo invece mi trovi sempre con S-One: se ci sono c’è anche lui e viceversa. “
E’ di poco tempo fa invece l’uscita dell’ultimo lavoro “Under Tha Ground”, sorta di mixtape molto avanzato e decisamente ben realizzato, in grado di spaziare tra basi più street ed altre più jazzate figlie dei sample, il tutto arricchito dagli scratch di S-one, da skit tratti da film più o meno celebri e dai featuring con alcuni dei nostri Locals preferiti come En dei De’Canters e Nanne della Tullo oltre a quelli con Flex, RdoubleD, Roggy Luciano, Velheno,Zender, Robzshit e Skanda.
” Sentivo l’esigenza di fare una cosa seria, e quindi anche di stampare il disco.”
Under tha ground è registrato in vari studi, mix e mastering sono entrambi frutto di Lapo.
“Cerco di tirare altre persone dentro alle cose che faccio. Voi spingete la scena, anche la Tullo, prima però non c’era tutta questa collaborazione. Bisogna dare per ricevere.. produzione porta produzione. Ci sono molte produzioni nuove ma la gente non sa chi suona a Firenze. Da fuori ancora credono che ci siano i Toscani Classici… Anche un live il giorno dopo te lo sei già scordato. Anche per questo ho deciso di realizzare questo disco in autoproduzione, per poi stamparlo. “
Loge, LapoRaggiro, Flex – Splatter Scene – by Dj Nasty93
Le idee sulla scena fiorentina sono molte chiare, derivate da un pragmatismo tutto hip hop.
“Penso che bisogna smuoversi, produrre e togliersi la puzza da sotto al naso. La parola d’ordine è collaborare, sempre avendo un occhio di riguardo per la qualità, altrimenti non ci si evolve.”
Il nome Raggiro invece, roba di scazzi tra pischelli, è roba vecchia e come la sua passione per la doppia h viene da molto lontano.
“Anni fa, ebbi scazzi con dei ragazzini e venne fuori questa cosa del Raggiro: mi rimase in testa e divenne il mio nome. La passione per l’hip hop invece… io sono alla vecchia maniera. Nasco con Bassi, sono partito con quello italiano a differenza di molti. Non c’è lo stesso flow e neanche lo stesso stile, e magari in questo modo parti anche svantaggiato, però questo è il mio filone. Però mi piacciono molto i sample, i campioni soul e cose come Marvin Gaye.”
Tornando ad Under Tha Ground, il lavoro si presenta sotto forma di concept album.
“Il disco gioca sull’essere o non essere famosi, sulla non-visibilità, il pensiero che la tua roba resterà sempre in camera tua, sul tuo pc o che la sentiranno solo i tuoi amici. Il fatto di essere così poco esposto mi permette appunto di espormi, risultando più sincero e più spontaneo. Forse se le cose fossero diverse non sarei così sincero. E’ quel limite da valicare di cui parlo in un brano come “Autoproduzioneautodemolizione” dove la maggior visibilità di sé stessi porta necessariamente al sacrificio di qualcosa. Il rap è questo secondo me: fare musica per sé stessi.”
Nel futuro prossimo dell’attivissimo Lapo ci sono ben 3 progetti: un disco solista prodotto dal romano Nasty Lime, un progetto con Flex (già ospite in Under Tha Ground) ed un ultimo col pratese Gabbaman (Bloccorecords.)
“Under tha ground vuol dire che sono sotto a tutto, nella fogna dell’hip hop. Devi scendere quaggiù per vedere le cose, devi venire a cercatele.”
Non lo etichettare. Tienilo sempre underground. Don’t etichett this shit.
Per ulteriori informazioni, il sito da cliccare è www.myspace.com/l.raggiro dove potete scaricare gratuitamente “Under tha ground” direttamente dal banner.
Top 5 di Lapo Raggiro in nessun ordine di preferenza:
- Bassi
- Roggy Luciano
- Juelz Santana
- Ill Bill
- Microspasmi
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